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NIL KHASEVYCH – il pittore dell’Insurrezione ucraina

Фото автора: Дана КучмашДана Кучмаш

L'invasione russa ha risvegliato un'antica vocazione degli artisti ucraini: quella di difendere la propria terra con le armi e con l'arte. Come accadde per Nil Khasevych, che dedicò la sua vita e la sua opera alla lotta per l'indipendenza ucraina, anche gli artisti di oggi stanno utilizzando la loro creatività per denunciare l'aggressione russa e ispirare la resistenza. 



La storia di Nil Khasevych si intreccia indissolubilmente con quella della lotta del popolo ucraino per l'indipendenza. La sua esistenza, segnata da sofferenza e sacrificio, è un vivido esempio di come l'arte possa diventare un potente strumento di espressione e di resistenza. 

Proveniente da una famiglia profondamente religiosa, i fratelli Khasevych sembravano destinati alla vita ecclesiastica. Eppure, fu proprio all'interno del Seminario Teologico di Zhytomyr che Nil scoprì la sua vera vocazione: la pittura, la quale lo aiutò a superare le difficoltà della vita, alleviando il peso della povertà e della solitudine. 

Un tragico incidente ferroviario, nel quale perse la madre e subì l'amputazione di una gamba, segnò un punto di svolta nella sua vita. Nonostante il trauma, Nil dimostrò una straordinaria forza d'animo, costruendosi da solo una protesi e investendo i soldi del risarcimento nei suoi studi all'Accademia delle arti di Varsavia. 


Con gli amici di Varsavia, anni 1930, Nil Khasevych a destra
Con gli amici di Varsavia, anni 1930, Nil Khasevych a destra

A Varsavia, Khasevych divenne ben presto un punto di riferimento per la comunità studentesca ucraina. Fu uno dei fondatori dell'associazione artistica Spokiy, un vero e proprio faro per gli artisti ucraini che vivevano in Polonia. 

Nonostante le precarie condizioni di vita e le difficoltà fisiche, Nil si dedicò anima e corpo alla sua arte. La grafica divenne la sua principale forma di espressione, un modo per dare voce alla sua anima e alla sua lotta per un'Ucraina libera. 

Nel 1935, il giovane talento ucraino Nil Khasevych si laureò, acquisendo l'abilitazione all'insegnamento nelle scuole polacche. Ben presto, la sua fama come pittore travalicò i confini nazionali, con mostre a Varsavia, Berlino, Praga e Lviv. 

Khasevych si distinse in particolare per la creazione di ex libris, piccole opere d'arte personalizzate che contrassegnavano i libri di proprietà. Con un occhio per il dettaglio e uno stile inconfondibile, l'artista ne realizzò oltre duecento, ciascuno un capolavoro di miniatura. 

Parallelamente, Khasevych sviluppò un "Alfabeto ucraino" unico, intrecciando le lettere con simboli tradizionali del lavoro, un'opera che celebrava sia la sua eredità culturale sia la sua maestria artistica. 


Ex libris di Nil Khasevych, vincitori dei premi alla Mostra internazionale della xilografia di Varsavia, 1936-1937
Ex libris di Nil Khasevych, vincitori dei premi alla Mostra internazionale della xilografia di Varsavia, 1936-1937

Il riconoscimento internazionale arrivò nel 1939, con la pubblicazione di due volumi dedicati alla sua opera: "Timbri librari di Nil Khasevych" a Varsavia e "Ex libris di Nil Khasevych" a Philadelphia. 

Con l'avvento della Seconda Guerra Mondiale, l'attività artistica di Nil Khasevych si intrecciò sempre più profondamente con la lotta per l'indipendenza ucraina. Mantenendo stretti legami con la resistenza, nel 1943 decise di unirsi attivamente all'UPA (Esercito insurrezionale ucraino) e all'OUN (Organizzazione dei nazionalisti ucraini), mettendo le sue abilità artistiche al servizio della causa. Come pittore, Khasevych contribuì alla produzione di materiale propagandistico, dimostrando che l'arte poteva essere un'arma potente nella lotta contro l'oppressione. 

Dal 1943, Nil Khasevych trovò rifugio e ispirazione nelle Kryivky, i nascondigli sotterranei della resistenza ucraina. Qui, comprendendo l'importanza della comunicazione visiva per motivare la popolazione e diffondere le idee dell'UPA e dell'OUN, l'artista si dedicò alla creazione di un'ampia gamma di materiali propagandistici. Copertine di opuscoli, vignette satiriche, timbri, volantini, disegni di onorificenze militari e persino il bofon (boiovyi fond), una sorta di valuta interna alla resistenza, uscirono dalla sua fervida immaginazione. Le opere di questo periodo, ingegnose e piene di spirito critico, rappresentano una testimonianza unica dell'impegno artistico e politico di Khasevych. 


Il bofon dell'UPA
Il bofon dell'UPA


L'arte politica di Nil Khasevych, che denunciava il regime sovietico e sosteneva la causa ucraina, attirò ben presto l'attenzione delle autorità a mosca. La diffusione delle sue opere oltre i confini dell'URSS, tra i diplomati e rappresentanti dei paesi esteri all’ONU, con la pubblicazione della raccolta "Grafica nei bunker dell'UPA" a Philadelphia nel 1952, segnò una condanna a morte. Il 4 marzo 1952, Khasevych fu ucciso insieme ad altri due combattenti dell'UPA nella sua kryivka a Sukhivka. Il luogo della sua sepoltura rimane ancora sconosciuto.



La raccolta "Grafica nei bunker dell'UPA", Philadelphia, 1952
La raccolta "Grafica nei bunker dell'UPA", Philadelphia, 1952

L'arte di Nil Khasevych, chiamato il principale pittore dell'UPA, trascende i confini della semplice espressione artistica. Le sue opere, fondamentalmente legate alla storia tumultuosa dell'Ucraina, rappresentano una preziosa testimonianza di un'epoca segnata da lotte e sacrifici. La sua arte non è solo una pagina dell'arte ucraina, ma un capitolo importante della sua storia. 













Dana Kuchmash

 

 

 

 

 

 

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